Toscana
IRAQ, 29 MORTI PER AUTOBOMBA CONTRO ALBERGO DI BAGHDAD
Il bilancio ancora provvisorio parla di 29 morti e diverse decine di feriti e poteva essere ancora peggiore se l’Hotel Mount Lebanon a Baghdad, vicino a Piazza Paradiso, nota per la statua di Saddam Hussein che gli americani fecero crollare il 9 aprile dello scorso anno al loro ingresso nella capitale, fosse stato affollato. La forte esplosione verificatasi ieri sera, infatti, ha quasi distrutto l’albergo.
Secondo il vice ministro degli interni iracheno, Ahmed Khadim, sarebbe stato un razzo a colpire l’albergo. La deflagrazione ha provocato un vasto incendio che ha reso estremamente ardue le operazioni di soccorso e di ricerca di sopravvissuti tra le macerie. Di fronte all’hotel appare ora un cratere di circa sette metri di diametro. Secondo alcuni testimoni, l’albergo era frequentato principalmente da iracheni.
Le brutte notizie dall’Iraq non finiscono qui. Tre dipendenti di una televisione locale legata alla coalizione sono stati uccisi oggi e dieci altri sono stati feriti da due uomini armati che hanno aperto il fuoco sull’autobus che li trasportava, a nord di Baghdad. Un soldato statunitense appena giunto in Iraq per prestarvi servizio è morto e altri sette sono rimasti feriti in un attacco a colpi di mortaio nella base logistica di Balad, a circa 70 km a nord di Baghdad. E un altro marine americano è stato ucciso in un attacco di mortaio in Iraq occidentale ieri sera, nella città di Qusayba, alla frontiera con la Siria.