“Ferma e assoluta riprovazione” per “ingiustificabili atti” che “offendono Dio, violano il fondamentale diritto alla vita e minano la pacifica convivenza”. Ad esprimerla è oggi il Papa, nel telegramma di cordoglio per le vittime degli attentati terroristici di questa mattina a Madrid, che hanno provocato più di 80 morti e decine di ferite. “Nell’apprendere la triste notizia degli esecrabili attentati terroristici – si legge nel telegramma inviato dal Papa al card. Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, tramite il card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano che hanno provocato tanti morti e numerosissimi feriti tra i cittadini che si dirigevano al proprio posto di lavoro, e che con crudeltà hanno fatto piombare nel dolore le loro famiglie e la società spagnola in generale, il Papa desidera ripetere la sua ferma e assoluta riprovazione verso tali ingiustificabili atti che offendono Dio, violano il fondamentale diritto alla vita e minano la pacifica convivenza, anelata vivamente per la comunità ecclesiale e per il nobile popolo spagnolo”. Di qui la “vicinanza” e le “sentite condoglianze del Santo Padre “alle famiglie che piangono i propri cari”, unite ai “migliori auspici per un pronto ristabilimento dei feriti”. Giovanni Paolo II conclude il suo messaggio augurando al “caro popolo spagnolo” di “proseguire con costanza e senza scoraggiamento nel cammino di una convivenza pacifica”, invocando “su tutti la protezione della vergine Immacolata”.Sir