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EUROPARLAMENTO: RIPRENDERE LE TRATTATIVE PER LA COSTITUZIONE EUROPEA

14 Gennaio 2004 - 00:00

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“La ripresa delle trattative per la Costituzione europea e un più stretto rapporto tra le istituzioni Ue con la valorizzazione del Parlamento, che dovrà essere rinnovato con le elezioni di giugno”. E’ quanto hanno chiesto i capigruppo dell’Europarlamento riunito ieri a Strasburgo al presidente di turno del Consiglio, l’irlandese Bertie Ahern in occasione dell’esposizione del programma del semestre di presidenza. I deputati hanno domandato ad Ahern di spendersi affinché, “dopo un periodo difficile per l’Unione, seguìto al fallimento della Conferenza intergovernativa, i cittadini siano coinvolti nel processo di integrazione e trovino istituzioni al loro servizio, per assicurare lavoro, salute, sicurezza”. Apprezzamento al discorso di Ahern è stato espresso dal presidente del Parlamento, anch’egli irlandese, Pat Cox.

Dal canto suo il presidente della Commissione, Romano Prodi, ha parlato di “accordo completo” con la presidenza del Consiglio. “Per quanto compete l’esecutivo ha affermato Prodi entro fine febbraio presenteremo la lista dei nuovi dieci commissari, che entreranno nella squadra per rappresentare i paesi di nuova adesione. Per la futura Costituzione il nostro auspicio è che il Consiglio faccia propria e approvi la bozza stesa dalla Convenzione”, per dare all’Ue una carta di valori e gli obiettivi comuni necessari all’Unione allargata. Il presidente della Commissione ha infine ribadito che “l’Ue deve investire sulla ricerca, altrimenti ci scordiamo la strategia di Lisbona e la crescita della nostra economia. Dobbiamo fare in modo di avere, entro pochi anni, almeno altri 700mila ricercatori che lavorino nei nostri centri di ricerca e non siano costretti ad emigrare negli Usa”. Sir