Toscana

BURUNDI, MESSA FUNEBRE PER MONSIGNOR COURTNEY: RICORDATO IL SUO PENSIERO DI PACE

‘La pace in Burundi deve passare necessariamente attraverso il rispetto degli accordi firmati tra le parti in conflitto’: questo pensiero di monsignor Michael Courtney, il nunzio apostolico ucciso due giorni a qualche decina di chilometri da Bujumbura, è stato ricordato oggi da monsignor Pierre Christophe, nunzio apostolico di Kampala e sostituto dello scomparso, che ha presieduto la Messa concelebrata dai vescovi burundesi per l’estremo saluto a monsignor Courtney. Il presule ha letto anche alcuni altri paragrafi del messaggio che il suo compianto predecessore aveva preparato per domani, ‘Giornata mondiale della pace’, e che sono stati trovati tra i documenti del suo computer. Monsignor Christophe ha poi chiesto che il pensiero di monsignor Courtney, da lui ricordato anche come amico, venga rilanciato da tutti i mezzi di informazione. “La cerimonia è iniziata alle 11:10, ora locale, ma senza la salma che era già sulla strada dell’aeroporto per essere poi trasferita in Irlanda, sua terra d’origine”: lo precisa una fonte locale, contattata dalla MISNA, che ha partecipato questa mattina alla messa funebre celebrata nella Cattedrale Regina Mundi di Bujumbura “La chiesa era affollata – racconta la fonte, che ha chiesto l’anonimato per motivi di sicurezza – ed erano presenti tutte le più importanti personalità politiche, dal capo dello Stato Domitien Ndayzeye, all’ex presidente Pierre Buyoya, ai presidenti di camera e senato, numerosi diplomatici e sacerdoti. Nell’omelia, monsignor Christophe ha posto anche la domanda che tutti si pongono e che ancora non ha risposta – ‘perché il nunzio è stato ucciso?’ – ed ha chiesto alle competenti autorità di andare a fondo di questa terribile vicenda, ricordando poi la bontà, il coraggio e e l’amore per gli altri che contraddistinguevano l’azione del nunzio scomparso”. Nella cerimonia il presidente della Conferenza episcopale burundese, monsignor Simon Ntamwana, ha letto una dichiarazione stilata dai presuli in cui esprimono profondo dolore per l’accaduto e porgono le loro condoglianze al papa, alla famiglia, all’Irlanda. “In seguito è intervenuto anche il capo dello Stato, visibilmente commosso – aggiunge la fonte – sottolineando di aver perso un amico, un collaboratore e un costruttore di pace e annunciando che lo Stato conferirà a monsignor Courtney un’onorificenza alla memoria”. La stessa fonte della MISNA ha infine confermato la notizia dell’ultimatum lanciato dai ribelli delle Forze nazionali di liberazione (Fnl) a monsignor Ntamwana che ieri aveva attribuito la responsabilità dell’assassinio alle Fnl. [MISNA]