Toscana

UGANDA: DON OYURU ENNESIMO MARTIRE DI UNA GUERRA DIMENTICATA

Don Lawrence Oyuru è l’ennesimo martire di questa guerra dimenticata da tutti”. È quanto ha dichiarato oggi all’Agenzia Fides mons. John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu (nord Uganda) commentando la morte di don Lawrence Oyuru, parroco di Ochero nella diocesi di Soroti, ucciso lunedì scorso (1° settembre), in un’imboscata stradale, tesa da guerriglieri dell’Esercito di resistenza del Signore (Lra). Nell’imboscata, oltre al sacerdote hanno trovato la morte altre 24 persone, che viaggiavano su un bus di linea. “È da più di un mese – ha detto mons. Odama – che la diocesi di Soroti subisce continui attacchi della guerriglia. Le imboscate stradali sono una delle tecniche preferite dai guerriglieri per seminare morte e terrore contro civili innocenti”. Soroti si trova a 150 km ad est di Gulu, la cui zona era di solito il territorio preferito dai soldati della Lra per condurre le loro incursioni.

Formato soprattutto da membri dell’etnia Acholi, l’Lra combatte dal 1989 contro l’attuale presidente Yoweri Museveni. L’Esercito ha una ideologia basata sul sincretismo religioso, mischiando elementi del cristianesimo e dell’islamismo con quelli delle religioni tradizionali africane. La Chiesa cattolica è stata spesso vittima degli attacchi del movimento di guerriglia. L’11 maggio scorso i ribelli avevano rapito un gruppo di seminaristi dal seminario di Lachor. Ai primi di marzo di quest’anno, la Lra aveva dichiarato una tregua che però non è mai entrata in vigore.Sir