Toscana

IRAQ: VARATO NUOVO GOVERNO PROVVISORIO

È nato il primo governo provvisorio iracheno. Il Consiglio governativo ha infatti designato oggi 25 ministri, sebbene permanga l’amministrazione civile a guida statunitense fino allo svolgimento delle elezioni. Particolare attenzione é stata riservata alle proporzioni etnico-religiose della popolazione; nel nuovo esecutivo figurano infatti 13 arabi sciiti, cinque sunniti, cinque curdi, un cristiano e un turcomanno. Su disposizione dell’attuale governatore Usa Paul Bremer, per ora non sono previsti né un ministro della difesa né uno dell’industria bellica. Al posto del ministero dell’informazione vi sarà un Consiglio dell’informazione, mentre di nuova formazione saranno i ministeri per i diritti umani, la tecnologia, l’ambiente, i lavori pubblici, l’emigrazione e lo sport. Cresce intanto nel Paese la tensione a seguito del massacro avvenuto nei giorni scorsi a Najaf, dove 83 persone sono rimaste uccise. Attentato peraltro su cui Saddam Hussein ha negato ogni addebito con un messaggio messo in onda dalla tv araba Al Jazira e attribuito apparentemente all’ex dittatore iracheno. Intanto a Kerbala, città santa nella tradizione sciita, continuano a radunarsi migliaia di manifestanti, scandendo slogan contro gli occupanti anglo-americani e anti Saddam, mentre non é ancora chiaro l’esito dell’assalto compiuto a Nayaf ai danni di un ex esponente del Baath, il partito dell’ex regime di Baghdad, da parte di militanti dello Sciri (il Consiglio supremo della rivoluzione islamica; un’organizzazione filo sciita) insieme a poliziotti iracheni. Secondo fonti non ufficiali, pare che il politico sia riuscito a fuggire, sebbene esistano altre versioni contrastanti.Misna