Toscana

TERRA SANTA: BATTISTELLI (CUSTODIA), ISRAELE NEGA I VISTI DI INGRESSO AI RELIGIOSI

“Non riusciamo ad ottenere dal Governo israeliano i visti di ingresso e di residenza per i religiosi”. E’ la denuncia, raccolta dal Sir, di padre Giovanni Battistelli, Custode di Terra Santa, che rivela: “nonostante i Patti siglati tra Santa Sede e Israele, sorgono sempre difficoltà. Ultimamente ci è stato detto di inviare le richieste di visto per fax ed attendere la risposta. Stiamo ancora aspettando”. Secondo il Custode la situazione riguarda anche numerosi religiosi di altre Congregazioni. “Per la Custodia – spiega – sono 15 i frati in Israele che attendono di regolarizzare la loro posizione, altri sono a Frascati, a Piedimonte Matese, a Roma ed in Siria. Non sappiamo come farli rientrare in Israele. Uno stallo che comporta gravi problemi per la custodia dei santuari che vengono, così, privati di una necessaria presenza. Il Nunzio ha fatto presente la situazione ottenendo dalle Autorità competenti risposte confortanti ma finora senza esito”.

Commentando, poi, la recente visita del premier Sharon a Bush, padre Battistelli si è detto ottimista sulla ‘Road map’ ma contrario alla costruzione del muro israeliano in Cisgiordania che “allontanerebbe ancora di più i due popoli e taglierebbe anche il centro di Betania, dove molti cristiani vivono nelle 24 case costruite con gli aiuti delle Chiese”.

Il Custode ha, infine, confermato “un progressivo risveglio” dei pellegrinaggi, specie dalle diocesi italiane: “dopo l’appello dei vescovi, stiamo avendo frequenti contatti con diverse diocesi lombarde, marchigiane, piemontesi e campane per pellegrinaggi già dalla fine di quest’anno. E’ un segno di grande speranza”.Sir