Centoquindici persone sono morte questa mattina in un incidente aereo nel Sudan orientale. Un Boeing 737 della Sudan Airways’, la compagnia di bandiera, era decollato dall’aeroporto di Port Sudan, sul Mar Rosso, in direzione della capitale Khartoum quando, intorno alle 4:00 locali, si è schiantato al suolo. Nell’impatto sono deceduti 104 passeggeri e 11 componenti dell’equipaggio: unico sopravvissuto è un bambino di due anni, che, secondo la televisione di Stato del Paese africano, è attualmente ricoverato in ospedale ma è in buone condizioni. Fonti ministeriali ufficiali hanno sostenuto che, subito dopo il decollo, il pilota ha contattato la torre di controllo per segnalare difficoltà e l’intenzione di rientrare subito all’aeroporto di Port Sudan. Il velivolo si sarebbe schiantato nel tentativo di atterrare. Una delegazione composta da autorità dell’aviazione civile, esponenti della Sudan Airways’ e funzionari delle forze di sicurezza si stanno dirigendo sul luogo del disastro, a pochi chilometri da Port Sudan, per indagare sulla vicenda. Funzionari della Sudan Airways’ hanno detto che il Boeing 737 era l’unico in possesso della compagnia di bandiera, che noleggia tutti gli altri apparecchi. Un anno fa un aereo della stessa compagnia era caduto in un’area residenziale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, uccidendo 23 persone. Misna
