Toscana
COSTITUZIONE UE: GALLI DELLA LOGGIA, IL RISCHIO DI UN FALSO STORICO
Un’occasione mancata: non si può fondare un nuovo soggetto politico senza averne ben chiare identità e origini”. Per lo storico e politologo Ernesto Galli Della Loggia, intervenuto stamani a Roma ad un incontro su “Le radici cristiane della cultura in Europa”, l’esclusione del riferimento alle suddette radici nella prima bozza del Preambolo della Costituzione europea, che il prossimo 20 giugno sarà presentata ufficialmente al Vertice di Salonicco, è “una singolarissima omissione” e “se fosse passato così, il testo avrebbe avuto i caratteri di una vera e propria falsificazione storica”. Non che, secondo Galli, la scelta successiva “del silenzio assoluto” sia “stata sensata”; compito “di tutti gli europei è allora ripensare seriamente la propria cultura perché solo sapendo chi siamo possiamo stabilire dove vogliamo andare”.