Toscana

L’8 E 9 GIUGNO SI VOTA A VIAREGGIO

A Viareggio mai come questa volta l’incertezza regna sovrana. E non tanto per quanto riguarda lo schieramento che risulterà vincitore, quanto e soprattutto per sapere quali saranno i due candidati sindaco che andranno al ballottaggio. Perché questo viene dato scontato da tutti. Infatti, dopo la riammissione da parte del Consiglio di Stato delle due liste prima bocciate dalla Commissione elettorale e poi dal TAR della Toscana («Margherita» e «Fai Centro») il candidato sindaco Sauro Ricci – per quindici giorni appoggiato soltanto dalla lista civica «Insieme per Viareggio» – è tornato prepotentemente in lizza nell’area di centro sinistra. Qui – domenica 8 e lunedì 9 giugno – infatti dovrà vedersela con Marco Marcucci, sindaco uscente, che, appoggiato dai «Democratici di Sinistra» e da una propria lista denominata «Laboratorio per la democrazia», riceverà certamente i voti dell’elettorato più spostato a sinistra, salvo quello di Rifondazione Comunista che, al primo turno, farà quadrato intorno al proprio candidato Roberto Pucci. Non sta meglio il centro destra, dove Alessandro Volpe – candidato di «Forza Italia» e «Alleanza Nazionale» – si presenta in competizione con Sergio Benincasa, leader della lista civica «Vivere Viareggio» e candidato anche per l’«Unione Democratico Cristiana», che non ha accettato di appoggiare Alessandro Volpe.

Probabilmente – visti i risultati fatti registrare in Toscana nel turno del 25 maggio, dove tutto si è risolto al primo turno – quello di Viareggio resterà l’unico comune in cui si dovrà ricorrere al ballottaggio. Ma fra chi? Questo, infatti, è il problema. Prendiamo il caso di Rifondazione, che – come si è detto – corre da sola, che gode di un buon serbatoio di voti, ma che certo non andrà al ballottaggio. Chi appoggerà? Marco Marcucci, con cui è in rotta da tempo, o convergerà su Sauro Ricci, cattolico dichiarato, ma non certo avversario politico preconcetto? Dall’altra parte della barricata e dati i precedenti, siamo sicuri che qualora dovesse prevalere Sauro Ricci su Marco Marcucci, «Vivere Viareggio» e «Unione Cristiano Democratica», al ballottaggio convergano – in tutto o in parte – su Alessandro Volpe?

A Viareggio, pertanto, è vero tutto e il contrario di tutto, senza dimenticare l’astensionismo, che anche qui sta diventando un fenomeno piuttosto preoccupante, soprattutto in considerazione del fatto che il 22 giugno – data del ballottaggio – è già cominciata la stagione estivo-balneare. (M.P.)