Le Ong internazionali guardano con preoccupazione all’atteggiamento dell’Unione Europea che nelle ultime ore si starebbe avvicinando pericolosamente alla posizione degli Stati Uniti sulle questioni inerenti la globalizzazione, rinunciando ad affrontare i punti chiave della protezione dell’ambiente, della lotta alla povertà e della promozione dello sviluppo sostenibile, ovvero gli obiettivi dichiarati del vertice.L’Europa rinuncia alla necessità di discutere della supremazia degli accordi internazionali sull’ambiente rispetto alle leggi del commercio ha dichiarato in proposito Antonio Tricarico, coordinatore della Campagna per la riforma della Banca mondiale deve invece smettere di flirtare con l”asse del male ambientale’, guidato dagli Usa con la complicità di Australia e Canada, se vorrà raggiungere quegli impegni concreti che servono ad arrestare la crisi ecologica del pianeta. Il mondo ha bisogno di un nuovo quadro di regole per la globalizzazione da definire nel contesto delle Nazioni Unite, assegnando compiti chiari alle istituzioni finanziarie internazionali.Misna