Un’autobomba guidata da un kamikaze palestinese è saltata in aria questa mattina accanto a un autobus della linea 830 presso l’incrocio di Megiddo, nel nord di Israele, uccidendo almeno 12 persone. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva locale Channel 1′, lo scoppio è stato violentissimo ed i feriti sarebbero diverse decine, quaranta o cinquanta, di cui alcuni in condizioni gravi. Sull’autobus investito dall’esplosione viaggiavano molti soldati israeliani. L’attentato non è stato ancora rivendicato ma il governo di Tel Aviv ne ha attribuito la responsabilità all’Autorità nazionale palestinese (Anp) di Yasser Arafat, accusato di non fare abbastanza per impedire le violenze contro la popolazione israeliana. Il premier Ariel Sharon ha convocato una riunione del consiglio di sicurezza per decidere quale sarà la risposta israeliana. La zona dell’esplosione, non lontana dalla cosiddetta Linea Verde’ che separa lo Stato ebraico dalla Cisgiordania, è abitata in prevalenza da israeliani di etnia araba ed è già stata teatro di analoghi attacchi.Misna