Toscana

NATO-RUSSIA, FIRMATA LA «DICHIARAZIONE DI ROMA»

In tarda mattinata il vertice Nato-Russia di Pratica di Mare ha adottato la “Dichiarazione di Roma”, che prevede la creazione del “consiglio a 20” con la Russia. La creazione dell’organismo è stata subito definita dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush l’occasione per la Russia “di un’alleanza con l’Alleanza” e il conseguimento di un’Europa “tutta libera e in pace”. Soddisfatto per l’accordo anche il presidente russo Vladimir Putin. “Fino a poco tempo fa un incontro di questo genere era impensabile – ha detto il leader di Mosca – Non c’è alternativa alla collaborazione” tra la Nato e la Russia. Putin ha spiegato di non poter “pensare alla Russia fuori dall’Europa”. E ha osservato che la dichiarazione di Roma è una “base per lavorare insieme” ma non “una panacea” contro tutte le minacce. Dal canto suo, il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi ha sottolineato che gli obiettivi principali sono portare la democrazia e la libertà nel mondo e continuare a lottare contro il “nuovo folle terrorismo”. “Dobbiamo far sì che la parole di oggi siano seguite dai fatti e dalle azioni”, ha detto il premier britannico Tony Blair, rimarcando la necessità di “sostituire disordine a caos con ordine e stabilità”. I lavori del vertice erano iniziati in tarda mattinata con l’intervento introduttivo del segretario generale dell’Alleanza atlantica George Robertson.