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Settore industriale: tutto quello che c’è da sapere sulla pulizia dei capannoni

Non avendo ripercussioni sulla salute, anche il lavoro ne beneficerà, non portando mai a problematiche o stop indesiderati. Anche le attrezzature, se correttamente ripulite, possono godere di una longevità maggiore: per questo è prioritario rivolgersi ad aziende con pluriennale esperienza nel settore che sappiano rispondere alle esigenze di ogni utente.

A tal proposito, è possibile affidarsi al servizio di pulizia capannoni proposto da BG Service (qui è possibile trovare maggiori informazioni in merito: https://www.bgservicebergamo.com/pulizia-industriale/pulizia-capannoni/) realtà specializzata nell’ambito della sanificazione, igienizzazione e bonifica di edifici civili e industriali.

Interventi mirati per la pulizia di capannoni industriali

Un primo sopralluogo da parte del personale specializzato è altamente auspicabile per consentire una visione d’insieme fondamentale per intervenire in modo ottimale e funzionale rispetto alle specifiche esigenze dell’azienda. Vanno infatti individuati i materiali e la collocazione stessa del capannone, così da comprendere bene se vi sono superfici metalliche, in legno, in mattoni o pavimenti polverosi non rifiniti.

Va anche stabilito quale tipologia di detergenti va impiegata a seconda della superficie da sanificare: di solito, al fine di intervenire sulla pavimentazione in maniera performante ma senza rovinarla, si usano prodotti alcalini e quindi a bassa acidità. Alcool o candeggina diluita sono quelli più diffusi. Inoltre va anche verificato se si deve provvedere con aspiratori idonei a eliminare polveri sottili o materiale grossolano come trucioli o altri elementi. Successivamente, può essere utile un’idropulitrice con spazzole dalle setole più dure o più morbide a seconda della resistenza del pavimento.

Per componenti in PVC o materiali plastici si deve individuare l’eventuale presenza di macchie di origine chimica od oleosa, così da poterle eliminare in modo profondo ma senza rovinare alcun elemento. Spesso, a scopo di sanificazione e disinfezione, si possono utilizzare anche dispositivi che creino getti di vapore ad alte temperature, con lo scopo di smacchiare, scrostare e disinfettare al contempo.

I vantaggi e le leggi in merito

Il Decreto Legge 81/2008 regola la sicurezza dei locali e del lavoratore e include, quindi, anche la necessità di rendere salubre il capannone industriale ove possono avvenire lavorazioni di vario tipo, dalle catene di montaggio al campo alimentare. Non solo si potrà così contare su una pulizia profonda, ma anche su un’efficienza migliorata dei macchinari che saranno sempre funzionanti se ripuliti da eventuali residui.

Talvolta anche l’aria viene sanificata, sia intervenendo su impianti di climatizzazione o bocchette di areazione, che con l’immissione di ozono o altri elementi disinfettanti (ad esempio il perossido di idrogeno) che vanno lasciati agire per un determinato periodo di tempo prima di far areare il locale.

Le migliori ditte di pulizia hanno anche la certificazione Ecolabel, a riprova che ogni detergente utilizzato è approvato secondo le linee guida dell’ecosostenibilità ambientale, quindi non è dannoso, se ben utilizzato, né per la natura, né per l’uomo.

La pulizia di un capannone industriale da parte dei professionisti del settore avviene sempre nei tempi più brevi possibili, con dispiegamento di personale sufficiente a sopperire anche alle esigenze di spazio più importanti, ma anche nei momenti adatti. Non è raro, infatti, che la pulizia profonda avvenga in giornate non lavorative, festive o comunque di chiusura. In questo modo, il ritmo di lavoro non ne risentirà e si potrà avere un ambiente sano e pulito senza che venga intaccata la produzione.

Di solito, le grandi pulizie e la sanificazione vanno fatte periodicamente perché non si accumulino troppi residui su superfici, mura e persino soffitti laddove siano presenti fumi che salgono e possono accumularvisi col tempo.