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C’è un modo giusto per investire in Bitcoin nel 2022?

Hai letto storie di personaggi famosi, come Elon Musk e Mark Cuban, che presumibilmente stanno guadagnando con il Bitcoin. Hai visto le pubblicità di aziende che sostengono di offrire un “modo sicuro e facile” per comprarlo. Probabilmente conosci anche alcune persone che si sono avventurate in questo settore.

Ma al di là dei titoli concitati e della sua reputazione di selvaggio west del mercato monetario, la criptovaluta sta lentamente emergendo come un valido elemento delle strategie di investimento a lungo termine di molte persone. Più di un investitore su cinque con un patrimonio compreso tra $250K e $2.5M+ ha detto di avere dal 6% a meno del 10% dei suoi investimenti totali in Bitcoin e crypto, secondo una nuova indagine di Wealthramp. Questo dato è ancora più alto tra i Millennials, con il 43% di questo gruppo di età che possiede fino al 10% in valute digitali.

La prima cosa da chiedersi prima di lanciarsi nella corsa alle criptovalute è, soprattutto, perché vuoi investire in esse?

Alcune persone possiedono Bitcoin come un modo per fare una presa di posizione politica. O forse è perché credi di poter ottenere un profitto decente se lo compri adesso.  Una grande motivazione per possedere criptovalute è semplicemente il fatto che sono nuove ed eccitanti opportunità di investimento.

Se queste sono le tue ragioni, allora potresti voler cominciare subito. Apri un conto su una delle migliori piattaforme di scambio di criptovaluta online e versa dei fondi con ” denaro virtuale” che puoi permetterti di perdere.

Ma se davvero pensi che le criptovalute siano un vero e proprio investimento, vorrai capire cosa le rende davvero uniche.

La tua strategia cripto è una protezione contro l’inflazione o un mercato azionario laterale?

È importante capire l’impatto che anche una piccola allocazione di cripto può avere sulla tua strategia di investimento complessiva. Sebbene aggiunga un grado di diversificazione oltre alle azioni e alle obbligazioni, non è un mediatore di rischio. Perché? Perché le criptovalute sono intrinsecamente volatili. Le sue enormi oscillazioni di prezzo sono guidate esclusivamente dalla paura e dall’avidità, piuttosto che da fattori quantificabili di business, economici o geopolitici.

E una volta che decidi di aggiungerla, come fai a scegliere tra le centinaia di criptovalute in circolazione? A differenza delle azioni o delle obbligazioni, non c’è una ricerca formale disponibile per aiutarti a capire quale valuta digitale offre la soluzione migliore per il tuo denaro.

Ecco perché se sei seriamente interessato alle criptovalute come investimento strategico a lungo termine, potresti voler lavorare con un consulente finanziario fiduciario qualificato a pagamento che abbia esperienza con le valute digitali.

Non solo questo consulente avrà accesso alla ricerca che rende la valutazione delle cripto qualcosa di più di una semplice ipotesi, ma ha anche sofisticati strumenti di modellazione finanziaria che possono ipoteticamente illustrare il suo potenziale impatto a lungo termine sul tuo portafoglio in vari scenari di rendimento. Tieni presente che nessuno di questi modelli può in alcun modo prevedere i risultati futuri.

Se vuoi davvero investire in criptovalute, la maggior parte dei consulenti finanziari che hanno conoscenza nel campo delle criptovalute raccomandano che non costituiscano più del 5% del tuo portafoglio. E questo solo se hai un ampio margine di tempo (20 anni o più) e una propensione al rischio da moderata ad alta. (Per saperne di più, leggi Quanti Bitcoin dovrei possedere? Una risposta matematica).