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L’energia elettrica nelle aziende

Tutti gli imprenditori, inizialmente ispirati da quella che ritengono un’idea meravigliosa, purtroppo hanno modo di constatare, sin da subito, quanto la realizzazione di un’impresa solida e lucrativa, richieda si tanto entusiasmo, ma soprattutto buone capacità di pianificazione degli obiettivi, di organizzazione e, soprattutto, di contenimento delle spese. Un’azienda giovane o di recente fondazione può certamente contare su tutta una serie di agevolazioni di tipo fiscale, ma quelli che sono i costi vivi di gestione sono inevitabili. Dovendo quindi limitare le perdite di denaro, al fine di acquisire una certa solidità, è utile partire da un’attenta analisi delle spese fisse, fra cui quelle legate ai consumi elettrici, che gravano pesantemente sulle spese di gestione. Per risolvere agevolmente questo problema, è bene effettuare un’attenta analisi delleofferte per l’energia elettrica di aziende, e quindi rivolgersi a fornitori affidabili, in grado di proporre i prezzi più competitivi presenti sul mercato. Grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia, e all’annullamento di ogni tipo di monopolio, le aziende hanno la possibilità di aderire ad offerte pensate apposta per le singole imprese, nel rispetto di quelle che sono le previsioni relative al consumo di energia, e ovviamente al tipo di prodotto o servizio che viene fornito.

Le aziende assorbono elevati livelli di energia

Naturalmente ogni azienda è diversa, e i consumi di energia sono strettamente legati al tipo di prodotto o servizio che viene offerto. Relativamente ai consumi, in riferimento alle piccole, medie e grandi aziende, essi possono variare in un range che va dai 30mila fino al 100mila kilowattora, una cifra che si intende calcolata annualmente.Le imposte applicate al  consumo di energia, sono sostanzialmente due: l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che viene applicata su quello che è il costo totale della bolletta, e l’Imposta erariale sui consumi (Accisa), che invece si applica a seconda della quantità di energia consumata.

Accisa sulla luce: agevolazioni per le aziende

Le aziende possono però usufruire di una serie di agevolazioni fiscali, che sono legate al tipo di prodotto o servizio che viene fornito dall’impresa stessa. Esistono infatti aziende sulle quali il prezzo dell’energia arriva a gravare fino al 50% sul costo finale di realizzazione. Per questo tipo di aziende, il Testo Unico delle Accise, prevede la decurtazione delle accise, ma ad usufruire di questa importante agevolazione sono anche le imprese che si occupano di elettrometallurgia, o quelle che impiegano l’energia elettrica per il funzionamenti di linee di trasporto merci o passeggeri, il cui fabbisogno di energia è superiore ad un milione e duecentomila kilowattora all’anno.

Aumento esponenziale dei consumi

Purtroppo il caro energia che sta caratterizzando l’inizio del nuovo anno, grava sulle imprese italiane in modo estremamente preoccupate. Stime recenti, infatti, hanno calcolato un aumento previsto di oltre 36 miliardi di euro rispetto al 2019. Le aziende, infatti, hanno visto raddoppiare il costo complessivo dell’energia elettrica negli ultimi 3 anni, ma il Governo lavora per la messa in opera di una tariffa dedicata alle imprese, e che le aiuti a sostenete i costi delle bollette.