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Coronavirus Covid-19: Coldiretti, stop obbligo mascherine all’aperto vale 40 milioni nei campi

È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti del superamento dell’obbligo di indossare la mascherina all’aria aperta nel rispetto del distanziamento a partire dal 28 giugno. “Una scadenza importante – sottolinea l’organizzazione – per circa un milione di lavoratori nelle campagne dove gran parte delle attività si svolge all’aria aperta con la possibilità di rispettare le distanze. Proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all’aperto le fattorie italiane sono forse i luoghi più sicuri per difendersi dal contagio”. Non è un caso che – precisa Coldiretti – “riguardano l’agricoltura appena lo 0,3% delle 156.766 denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia al 28 febbraio 2021.

Si tratta della percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività mentre la percentuale in industria e servizi è del 97,6%. Anche per questo il 17% degli italiani ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti”. Gli agriturismi, conclude, “sono forse le mete turistiche dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio” fuori dalle mura domestiche.