Il premier dimissionario ha voluto “innanzitutto ringraziare il presidente Mattarella”, perché “è stato un prezioso interlocutore negli anni dei miei mandati sia per quanto riguarda i rapporti istituzionali che per quelli personali”. “Desidero anche ringraziare tutti gli amici della coalizione che hanno lealmente collaborato per la realizzazione del nostro progetto politico”, ha proseguito Conte. “Ieri ho incontrato il presidente incaricato Mario Dragi”, ha aggiunto, spiegando che “è stato un colloquio lungo, molto aperto, al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro”.Sull’attuale fase e sulle voci che si rincorrono circa le posizioni delle diverse forze politiche e dei diversi esponenti, Conte ha chiarito: “In queste ore qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di una nuova esperienza di governo. Evidentemente non mi conosce o parla in malafede, i sabotatori cerchiamoli altrove”. “Ho sempre lavorato e continuerò a lavorare per il bene del Paese e perché si possa formare un nuovo governo per risolvere le urgenze sul piano sanitario, economico e sociale, quindi nell’interesse dei cittadini, per il bene del Paese”, ha rivendicato.Conte ha chiesto anche alle forze politiche, che gli hanno rinnovato la fiducia a fine gennaio, di “continuare a lavorare tutti insieme” perché il progetto dell’“alleanza per lo sviluppo sostenibile” è “forte e concreto” e “aveva portato già a buoni frutti” e ancora oggi “offre una prospettiva reale di modernizzare il Paese nel segno della transizione energetica, digitale e della inclusione sociale”.