Italia

Referendum, vince il sì con il 69,64%

Un’affermazione consistente, anche se decisamente inferiore rispetto alle indicazioni di voto ufficiali (ma in diversi casi piuttosto tiepide) delle forze politiche. In termini numerici, i voti a favore della riduzione del numero dei deputati a 400 e dei senatori eletti a 200 sono stati 17 milioni 168 mila 494, mentre i contrari si sono fermati a 7 milioni 484 mila 941.

Alle prossime elezioni politiche (che dovrebbero tenersi nel 2023, salvo scioglimenti anticipati delle Camere) andremo quindi a eleggere in totale 600 parlamentari, contro i 630 deputati e i 315 senatori della tornata precedente, mentre è previsto un numero massimo di cinque senatori a vita.

La legge elettorale dovrà essere necessariamente modificata, anche solo per adeguare collegi e circoscrizioni ai nuovi numeri: ma probabilmente si andrà verso un impianto completamente nuovo rispetto al Rosatellum, la cui messa a punto costituirà con tutta probabilità un nuovo banco di prova nei rapporti tra i partiti, specialmente quelli di maggioranza.