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Comece: «positivo confronto con Commissione Ue. Attendiamo risultati»
(Sir Europa - Bruxelles) - «L'incontro tra i vescovi Comece e i vertici della Commissione Ue» è stato «interessante, disteso ma anche molto franco. Abbiamo ascoltato i programmi e i propositi» dell'Esecutivo «sulle sfide che ha di fronte l'Europa, e ora ci auguriamo che questi si trasformino in azioni e in risultati».
Mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, è stato rieletto alla vicepresidenza della Comece. Al Sir riferisce in particolare del rendez-vous di mercoledì tra la Comece e Jean-Claude Juncker e Frans Timmermans, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione. Durante il confronto sono stati toccati numeri aspetti fra i quali «la situazione economica, il tema della disoccupazione, l’impegno per la crescita: tutti aspetti che ci stanno a cuore e che come vescovi seguiamo a livello nazionale ed europeo». Particolari sottolineature di mons. Ambrosio riguardano le migrazioni e la disoccupazione giovanile, «argomento questo che verrà nuovamente affrontato in sede di commissione problemi sociali» istituita presso la Comece, presieduta dallo stesso Ambrosio.
«Durante l’incontro con la Commissione – aggiunge il vescovo – mi ha colpito positivamente la sottolineature di Timmermans a proposito dei temi della tolleranza, della libertà, della solidarietà e la sua insistenza sulla ricerca di nuove narrazioni» del processo di integrazione, alla ricerca «della identità dell’Europa di oggi». Mons. Ambrosio si sofferma inoltre sul problema del terrorismo: «Ho avvertito una grande preoccupazione» per la situazione internazionale, e per «le sofferenze che subiscono i cristiani» in diversi Paesi. Alla plenaria della Comece hanno fra l’altro portato le loro testimonianze il rappresentante della Chiesa in Grecia e quello – in qualità di osservatore – della Serbia, Paese candidato all’adesione Ue.