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Villaggi cristiani in Siria: Warduni (Baghdad), «Dov’è la comunità internazionale?»
«Purtroppo quanto sta accadendo in Siria, nei villaggi cristiani assiri nella regione del Khabour non mi sorprende. Tutto il mondo sa chi è l'Is, lo Stato islamico, che compie cose orribili, impensabili, contro la giustizia e l'umanità. Allora chiedo: dov'è la comunità internazionale?». Con queste parole monsignor Shlemon Warduni, vescovo caldeo ausiliare di Baghdad e vicario patriarcale, commenta al Sir le notizie che provengono dalla Siria dove l'Is ha conquistato alcuni villaggi cristiani facendo molti ostaggi.
«Quanto accade è perché Usa e Europa continuano ad armare questi barbari. Basta vendere armi a questi terroristi. È il modo migliore per disinnescare la violenza e sconfiggerli. Basta con il commercio di armi. Occupiamoci dell’emergenza umanitaria e dei milioni di persone che hanno perso tutto».
«Lo dico da mesi – aggiunge il vicario – se le cose continueranno ad andare così l’Occidente si ritroverà l’Is sulla soglia di casa. E sta accadendo. Oggi l’Occidente comincia ad avere paura di questa gentaglia, persone senza Dio, senza coscienza e senza cuore. Non vedete quanti giovani occidentali scelgono di combattere al fianco dello Stato islamico? Non li vedete?». «Voglio sperare di cuore che gli ostaggi che sono nelle mani di queste persone non vengano uccisi – conclude Warduni -, il Signore li ha messi in quella terra perché diventassero il sale e la luce per il mondo e non per essere uccisi brutalmente. Preghiamo perché il Signore dia loro fede e coraggio in questo momento difficile ma che apra anche la mente di questi barbari».