Italia

Protezione civile, torna nelle piazze «Io non rischio»

Quest’anno la campagna «Io non rischio», giunta alla nona edizione, aprirà la prima «Settimana nazionale della protezione civile», sette giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. Domenica 13, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite dal 1989, sarà proprio il Capo Dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna «Io non rischio».

Inoltre, la campagna per questa edizione si arricchisce di un nuovo rischio: in occasione dell’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei, che si svolgerà in Campania dal 16 al 20 ottobre e vedrà impegnato l’intero Sistema di protezione civile, nella giornata di sabato 19 in 6 piazze dei comuni della zona rossa dei Campi Flegrei (Bacoli, Marano di Napoli, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli e Quarto) e alla Stazione di Napoli Centrale i volontari e le volontarie informeranno i cittadini sulle buone pratiche di protezione civile sul rischio vulcanico.

Nello spirito di «Io non rischio» il volontariato di Protezione Civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano ancora una volta insieme per diffondere la cultura della prevenzione. I volontari e le volontarie, formati per sensibilizzare i propri concittadini nei territori dove operano quotidianamente, illustreranno cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’alluvione, un terremoto, un maremoto e da quest’anno anche come comportarsi in caso di rischio vulcanico ai Campi Flegrei.

Sul sito iononrischio.it, oltre alla mappa con l’elenco delle piazze 2019, sono presenti tutti i materiali sul rischio terremoto, maremoto, alluvione e rischio vulcanico ai Campi Flegrei, e le mappe interattive per conoscere la storia sismica e i maremoti del passato che hanno interessato i comuni italiani nonché la sismicità recente, la pericolosità sismica e i forti terremoti del passato.