Italia

Manovra. Conte: su Ires a enti no profit, «provvederemo a gennaio»

«Le iniziative di solidarietà degli enti no profit, anche alla luce del principio di sussidiarietà, rappresentano uno strumento essenziale per un’efficace politica di inclusione sociale e di effettiva promozione della persona. Il Governo ha ben presente tutto questo e al Terzo settore sin dall’inizio ha dedicato grande attenzione. Per questo in merito alla norma sull’Ires formulata nella legge di Bilancio attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, provvederemo quanto prima, a gennaio, a intervenire per riformulare e calibrare meglio la relativa disciplina fiscale». Così il premier Giuseppe Conte su facebook.

Poco prima era intervenuto anche il vice premier Luigi Di Maio: «Quella norma va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato e ne è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli. Non possiamo intervenire nella Legge di Bilancio perché si andrebbe in esercizio provvisorio. Ma prendo l’impegno di modificarla nel primo provvedimento utile. Inoltre, abbiamo sentito la comunità dei Frati di Assisi, che ringraziamo per il loro instancabile impegno, e li incontreremo quanto prima».

«Prendiamo atto del dietro-front del Governo sull’aumento della tassazione Ires per il volontariato. Resta fermo che con l’approvazione della Manovra così com’è nelle intenzioni dell’Esecutivo si scrive un’ipoteca sul destino del Terzo settore italiano». Così la portavoce del Forum del Terzo settore, Claudia Fiaschi. «Attendiamo quindi la tempestiva convocazione dell’annunciato incontro di chiarimento per trovare le correzioni alle previsioni della Manovra e discutere degli strumenti di promozione del Terzo settore e del completamento della riforma e passare così dalle parole ai fatti».