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Attentato Parigi: Monaci, attacco alla libertà di espressione

Il presidente del Consiglio regionale rivolge il cordoglio dell’Assemblea toscana «alla Repubblica e al popolo francese». «Non restiamo insensibili di fronte a questa carneficina, mai la violenza può essere strumento del dissenso»

“Quanto accaduto oggi a Parigi lascia profondamente sgomenti. Nessuna istituzione democratica può rimanere insensibile e silente di fronte ad una simile carneficina e all’attacco alla libertà di espressione che essa, drammaticamente, rappresenta”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, rivolge il cordoglio dell’Assemblea toscana per le vittime dell’attentato di Parigi, alla redazione del giornale satirico francese “Charlie Hebdo”.

“La libertà di espressione è fondamento di ogni società civile e democratica – prosegue Monaci –. A nome del Consiglio regionale della Toscana giunga alla Repubblica e al popolo francese tutto il senso della vicinanza di questa istituzione e della libera e democratica comunità regionale che essa rappresenta. Mai la violenza può essere lo strumento del dissenso, che è legittimo solo quando espresso con la forza delle idee, non con quella delle armi”.