Italia

Telefono Azzurro, in Italia sparisce un bambino 1 ogni 2 giorni. Il 64,5% sono migranti soli

In Italia ne sparisce 1 ogni 48 ore, 4 su 5 non vengono più ritrovati. Il 64,5% delle segnalazioni riguardano minori non accompagnati, giunti in Italia per sfuggire a povertà, guerra e situazioni emergenziali. La fuga da casa, ovvero i casi di minori e adolescenti fuggiti da contesti familiari caratterizzati da abuso e violenza, ha un’incidenza del 12,4% e rappresenta la seconda causa di sparizione. È l’allarme lanciato oggi da Sos Il Telefono Azzurro onlus, che presenta i dati relativi al numero unico europeo 116.000, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. In Italia avvengono oltre 3 segnalazioni di scomparsa a settimana. Dei 177 casi gestiti da Sos Il Telefono Azzurro onlus nel 2017 solo il 16,9% si è risolto positivamente, ciò significa che circa 147 minori nell’ultimo anno sono stati uccisi o coinvolti nei circuiti di sfruttamento sessuale e di lavoro minorile.

Telefono Azzurro gestisce dal 25 maggio 2009, in collaborazione con il ministero dell’Interno e le Forze dell’Ordine, il numero unico europeo 116.000, attivo 24 ore su 24. Un servizio attraverso il quale l’associazione si è occupata, nell’ultimo decennio, di 1.125 casi di bambini spariti perché fuggiti di casa o da un istituto, o perché rapiti o sottratti da un genitore, insieme ai numerosi minori non accompagnati provenienti dai Paesi extra europei. Dal report presentato oggi risulta che il 2017 è stato uno degli anni più drammatici, con 3,5 denunce a settimana (il primato fu raggiunto nel 2016, con il tragico bilancio di 4,5 scomparse ogni 7 giorni). A livello territoriale il Lazio è la Regione più problematica: da sola raggiunge quasi un quarto del totale dei casi (23,3%), seguita dalla Lombardia con il 22,7%. La situazione sembra essere più controllata al Sud e nelle isole: complessivamente solo il 24,4%.

In base ai dati forniti da Europol, ogni anno almeno 10mila minori stranieri non accompagnati scompaiono in Europa a poche ore dal loro arrivo, di questi pochissimi vengono ritrovati.  Il fenomeno è monitorato a livello europeo da Missing Children Europe, network che riunisce 31 organizzazioni non governative in 27 Paesi europei, a cui aderisce anche Telefono Azzurro. Dal 2011 ad oggi sono state 1,2 milioni le chiamate ricevute per i bambini scomparsi in tutta Europa. La situazione peggiore si registra in Romania, da cui arriva 1 denuncia su 5 e, più in generale, nell’Europa dell’Est, che raccoglie quasi il 50% dei casi trattati. Delle 190 mila chiamate ricevute dal network nell’ultimo anno, i bambini o gli adolescenti fuggiti o allontanati da casa rappresentano la casistica più numerosa (57,2%), seguita dai minori rapiti da un genitore (23,2%). Circa 1 minore scomparso su 4 è stato coinvolto in situazioni di abuso, sfruttamento o abbandono.

Da maggio 2017 Missing Children Europe ha attivato il progetto triennale Amina, che comprende Miniila, un’app che fornisce ai minori stranieri non residenti nel territorio europeo tutte le principali informazioni riguardanti i loro diritti, oltre ad un elenco dei servizi a loro disposizione attraverso strumenti anonimi di geolocalizzazione. Uno strumento prezioso per garantire un pasto, un posto per dormire, o il free wifi. Miniila è stata presentata ufficialmente oggi a Roma in una tavola rotonda condotta da Janice Richardson, senior advisor per Telefono Azzurro e esperta presso il Consiglio europeo, che ha presentato anche gli obiettivi e le azioni previste dal Programma Amina. La Giornata internazionale per i bambini scomparsi si celebra ogni 25 maggio dal 1983, anno in cui è stata istituita per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno.