Italia

I sindaci delle città metropolitane riuniti a Firenze: «C’è bisogno di un governo autorevole»

«Come sindaci siamo uniti, al di là delle rispettive appartenenze politiche, nel rappresentare i nostri cittadini, da cui abbiamo ricevuto un mandato diretto. Rappresentiamo una parte importantissima del Paese, e siamo tutti uniti: in questo contesto parliamo con una voce sola, a differenza di quanto vediamo adesso nel dibattito pubblico». Lo ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella introducendo l’incontro con la stampa, al termine dell’incontro al quale erano presenti, tra gli altri, anche i sindaci di Milano Giuseppe Sala, di Torino Chiara Appendino, di Bologna Virginio Merola. «Crediamo che sia urgente – ha affermato Nardella – avere un governo al quale presentare i temi che stanno a cuore alle nostre città». Dal 2010 ad oggi, ha ricordato Nardella, le Provincie, e poi le Città metropolitane, hanno visto un taglio da un miliardo e centosettanta milioni: “Questa – ha detto – non è stata una cura dimagrante, è stato un tentativo di omicidio con cui la stessa sopravvivenza di questi enti è stata messa in discussione”.

La necessità di avere al più presto “un governo autorevole” che possa essere un interlocutore per i sindaci, è la richiesta avanzata anche da Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari. Tra le proposte, anche quella di istituire “un ministero per le città che possa occuparsi dei problemi urbani”. “La campagna elettorale che si è appena conclusa – ha affermato Decaro – ha dimenticato le città. Come sindaci, noi invitiamo a guardare ai problemi comuni delle città, con concretezza”.

Durante la conferenza è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: “Lo sviluppo del Paese – ha affermato – parte dalle città. In Francia ci sono ministri che sono anche sindaci, probabilmente sarà così anche nel nuovo governo in Germania. In Italia serve un ministero che possa mantenere i contatti con le grandi città”.

All’incontro di Firenze si è parlato anche di mobilità elettrica, con la possibilità di intensificare i punti di rifornimento nelle città da parte di Enel. Così le città declinano temi come quello dell’ambiente, cercando soluzioni concrete. Il prossimo incontro del coordinamento delle Città metropolitane sarà ospitato da Torino.