Italia

Servizio civile: Cnesc, in legge bilancio, 100 milioni in meno dell’anno scorso

Nella legge di bilancio 2018-2020 presentata alle Camere, per il servizio civile il Governo ha stanziato poco più di 179 milioni per il 2018, 152 per il 2019 e 147 per il 2020. Nel 2017 sono stati 53mila i posti messi a bando, con un impegno economico di quasi 280 milioni. Sono stati più di 100 mila i giovani che hanno chiesto, volontariamente, di farlo, ma la metà è rimasta fuori dal sistema. «Con i fondi previsti dalla Legge di bilancio nel 2018 partirebbero circa 36.600 giovani (il 31% in meno rispetto a quest’anno), nel 2019 27.600 (il 48% in meno) e nel 2020 26.700 (il 50% in meno)». Esprime preoccupazione la Conferenza nazionale enti per il servizio civile (Cnesc) ritenendo che «il Governo affossi la riforma che esso stesso ha portato in Parlamento chiedendo l’approvazione del Dl 40 ‘Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’art. 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106’ del 6 marzo 2017».

«La principale azione pubblica di educazione alla cittadinanza e di apprendimento pratico viene tagliata», avverte la Cnesc. Entro la fine di novembre gli enti dovranno depositare i nuovi progetti di servizio civile per il 2018, ma sono molte le perplessità. La Cnesc, si legge in un comunicato, «si impegnerà in sede parlamentare, come ha sempre fatto, per far avere al servizio civile gli stanziamenti necessari, ma il primo passo deve farlo il Governo modificando già in Commissione bilancio al Senato la proposta. Dove reperire i 100 milioni di euro che mancano al fondo del servizio civile per mantenere gli stessi numeri del 2017? Dal bilancio della Difesa, che ha una dotazione di decine di miliardi di euro». Certamente, conclude la Cnesc, «la ministra Pinotti, che si dice favorevole al servizio civile obbligatorio, non si opporrà».