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Anziani: Sant’Egidio, 14 consigli per difendersi dal caldo estivo

Secondo le previsioni dei meteorologi – ha detto questa mattina Marco Impagliazzo, presidente della Sant’Egidio, presentando alla stampa la guida – questa estate avrà forti ondate di calore e i volontari della Sant’Egidio, attivi dal 2004 con il programma «Viva gli anziani», sono già pronti ad intervenire su Roma con un’opera di prevenzione. A partire da un «monitoraggio supplementare» sugli anziani che vivono a casa il giorno successivo al lancio del bollettino arancione: in caso di non risposta all’operatore, si attiverà immediatamente un servizio  «porta a porta» a casa dell’anziano. I volontari sono poi pronti al monitoraggio anche presso gli anziani ospiti negli istituti per verificarne lo stato di salute, il grado di sofferenza del calore e lo stato di disidratazione.

Le regole di base per chi vive in casa: arieggiare l’appartamento il più possibile; utilizzare un climatizzatore d’aria e se si usa un ventilatore, posizionarlo in alto; uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto; usare vestiti comodi e leggeri; coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole. Nella guida ci sono consigli anche per l’alimentazione: bere molta acqua, anche se non si ha sete; evitare alcolici, caffè e bevande gassate; evitare bevande troppo calde o troppo fredde; fare pasti leggeri e frequenti; mangiare frutta e verdura anche sotto forma di frullati e centrifughe.