Italia

Associazioni: Guide e Scouts d’Europa, sabato 16 a Roma convegno per il quarantennale

«Il 40ennale – dichiara Antonio Zoccoletto, presidente degli Scouts d’Europa – è occasione di festa e ringraziamento, di ricordo sul cammino percorso, di riflessione sul sentiero futuro». «Con la nostra specifica pedagogia e stile scout – prosegue – vogliamo continuare a far crescere uomini e donne che, nella libertà delle scelte personali, possano assumere responsabilmente impegni maturi e duraturi verso il prossimo». Per i commissari generali, Michela Bertoni e Marco Platania, «non si arriva se non per ripartire». «Con questo atteggiamento – aggiungono – ci prepariamo a festeggiare questi primi 40 anni. Tempo buono, per riflettere sull’efficacia di mezzi e strumenti tipici del guidismo e dello scoutismo, senza sottrarci al confronto con altre esperienze educative, che come noi sono impegnate nella formazione etica e cristiana delle giovani generazioni».

Al convegno, che prenderà il via alle 10, interverranno le docenti Chiara Giaccardi e Paola Dal Toso che, si legge in una nota, «aiuteranno l’associazione a riflettere sul proprio futuro, per poter affrontare e svolgere un miglior servizio educativo nei confronti delle nuove generazioni in un mondo che cambia». Seguirà una tavola rotonda, guidata da Antonio Maria Mira, caporedattore di «Avvenire», con rappresentanti del mondo ecclesiale e di altre aggregazioni laicali «per confrontarsi sul tema dell’educazione alla fede inserita nella crescita personale dei giovani e nel rapporto con le famiglie».

«Lo scautismo è una via di santità per chi è chiamato a viverlo», conclude l’assistente generale don Paolo La Terra, per il quale «in questi quarant’anni l’associazione ha mantenuto sempre la sua bussola orientata sulla fedeltà piena alla Chiesa, in una testimonianza di fede veicolata attraverso i mezzi peculiari del metodo scout».