Italia

Settimanali cattolici: Zanotti (Fisc) al Governo, «no a discriminazioni, i lettori sono tutti uguali»

Convocata in vista della riforma dell’editoria, la Fisc ha posto l’attenzione su due questioni: “La ‘riserva indiana’ del 5% dei contributi per i periodici no profit e l’ipotetica consegna postale solo a giorni alterni”.

La questione del recapito postale a giorni alterni e a scacchiera nei piccoli centri, per la Fisc, è “inaccettabile e discriminatoria per cittadini che sono già ora penalizzati, abitando in territori con meno servizi”. “I nostri giornali – rimarca Zanotti – si possono considerare come quotidiani che escono una volta la settimana” e, se venisse confermata l’ipotesi al vaglio dell’Agcom di ridurre a soli 2-3 giorni nella settimana il recapito, “questo comporterebbe per tanti nostri lettori l’impossibilità di ricevere il giornale in tempo utile, con una limitazione al loro diritto a essere informati puntualmente”.

Per quanto riguarda il Fondo per l’editoria, invece, “abbiamo chiesto fin da subito, e quindi dall’anno di competenza 2014 – informa Zanotti -, l’eliminazione del tetto del 5% ovvero l’innalzamento di questa percentuale, affinché oltre alla decurtazione dovuta ai progressivi tagli del Fondo, i periodici no profit non siano ulteriormente penalizzati rispetto alle altre testate”.

Su entrambe le questioni, osserva Zanotti, “il governo si è mostrato collaborativo e disponibile a cercare insieme una soluzione”. In particolare, sottolinea, “ha trovato riscontro nell’esecutivo la grande opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica condotta in questi mesi con la campagna ‘Meno giornali, meno liberi’”.