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Festival del Volontariato, ministro Giannini accoglie proposta dei ragazzi: «Fondo d’istituto gestito da studenti»

Tra le proposte che hanno attirato di più l’attenzione del ministro c’è proprio quella di un fondo d’istituto gestito direttamente dagli alunni. «Cari presidi, non avrete scuse» prosegue la Giannini. «Dal primo settembre potrete contare sull’autonomia scolastica. Non potrete più dire ‘non si può, è colpa del Ministero’…».

Gli studenti hanno lavorato in gruppo su otto temi: bullismo, legalità, azzardopatia, carcere, servizio civile, partecipazione, dono, sport. «Mi avete consegnato un universo di significati» ha commentato Stefania Giannini. «Abbiamo bisogno di maggiore consapevolezza. E questa si raggiunge con le informazioni corrette. Non solo su temi come l’usura e il gioco d’azzardo. Ma anche sulle cose belle come il servizio civile. Si tratta di un’esperienza straordinaria, ma i ragazzi e le ragazze devono poter conoscere che esiste questa possibilità».

«Lavorare in questa direzione – prosegue il ministro – significa fare in modo che la scuola sia un motore di consapevolezza. La parola chiave che riassume tutte le idee messe in campo è ‘partecipazione’. Voi – aggiunge la Giannini rivolgendosi agli studenti – mi consegnate un compito. Se così non fosse me la caverei a buon mercato. Lo accolgo, perché ciò che più conta è la responsabilità».

«Noi politici abbiamo un potere» conclude il ministro rivolgendosi anche a Edoardo Patriarca, presidente del Cnv e deputato Pd. «È quello di scegliere e decidere. Ed è proprio quello che dobbiamo fare. Come? Compiendo scelte consapevoli e responsabili».

Il ministro, che nei mesi scorsi ha firmato un protocollo d’intesa col Centro nazionale per il volontariato, si è inoltre preso l’impegno per un nuovo confronto pubblico con gli studenti per il prossimo 4 ottobre, che grazie all’Istituto italiano della donazione è stato individuato come «Giorno del dono».