Joseph incontrerà il Papa: “Sono contento, lui sta lavorando per rendere il mondo migliore”

Joseph ha 28 anni e viene dalla Nigeria. Ha perso entrambi i genitori ed è rimasto solo. Prima di arrivare in Italia ha passato 6 mesi in carcere in Libia. “Li era terribile -dice- non si poteva fare niente. Non ci davano da mangiare; solo a volte un po’ di acqua”. Oggi Joe fa parte di una squadra: quella della Caritas. Lavora in un campo sportivo con i bambini e non è più solo. La sua famiglia è diventata l’Italia, e in particolare la città di Firenze che dal 2015 lo ha accolto e sostenuto. La testimonianza durante l’incontro con la stampa in occasione del convegno sul Mediterraneo.