Italia

Gioco d’azzardo: associazioni, «inaccettabile l’ipotesi di occultare i dati»

Secondo una notizia rilanciata da una agenzia di stampa, il responsabile del gioco a distanza dell‘Agenzia delle dogane e dei monopoli Francesco Rodano, avrebbe anticipato l’intenzione dei Monopoli di comunicare, in futuro, solo i dati relativi a quanto incassano lo Stato e i concessionari dei giochi (tecnicamente definito «spesa»), ma non il dato complessivo della raccolta (in cui vanno incluse anche le somme che ritornano ai giocatori sotto forma di vincita).

Nel 2011, ad esempio: la raccolta è stata pari a 79,9 miliardi di euro, la «spesa» a 18,4 miliardi. «È evidente – rileva la campagna – che, in questo modo, l’enorme diffusione del gioco d’azzardo nel nostro Paese viene molto ridimensionata, grazie però a un mero occultamento del dato complessivo, che sarebbe impossibile da ricavare con esattezza». La campagna, promossa da numerose associazioni, tra cui Acli, Anci, Arci, Auser, Cgil, Cisl, Cnca, Fict, Fondazione Pime, Gruppo Abele, Libera, chiede alle istituzioni e alle forze politiche di «adoperarsi affinché i Monopoli continuino a dare alle istituzioni e all’opinione pubblica un’informazione completa sulla diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo nel nostro Paese».