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Medio Oriente: Napolitano, scrupoloso voto Italia a Onu su Anp

Il voto dell’Italia all’Onu a favore dell’innalzamento dello status dell’Autorità nazionale palestinese a «Stato osservatore non membro» «ha costituito il punto di arrivo di una scrupolosa e approfondita riflessione, svoltasi certamente in tutti gli altri paesi membri delle Nazioni unite». Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della presentazione al Quirinale degli auguri del corpo diplomatico.

L’Assemblea generale dell’Onu, al di là delle diverse scelte del voto, «si è fatta interprete – dice Napolitano – dell’aspirazione internazionale unanime ad una pace vera, giusta, duratura, che offra finalmente ai due popoli israeliano e palestinese, e soprattutto alle future generazioni, la prospettiva di una convivenza pacifica e costruttiva, la libertà dall’ipoteca dell’odio e della violenza, la sicurezza della statualità e dei confini, una vita quotidiana priva di attentati, di allarmi, di lanci di razzi e di scontri sanguinosi».

L’Italia, non ha dubbi il capo dello Stato, «crede che la pace tra Israele e Palestina non debba rimanere nel regno delle utopie non realizzate. Lo crede – continua il capo dello Stato – nell’interesse di Israele e della Palestina, ma anche nel proprio interesse nazionale, e in quello dell’area mediterranea e dell’intera Europa, esposte inevitabilmente alla minaccia dell’instabilità e fragilità che il conflitto israelo-palestinese alimenta nel Medio Oriente».