Italia

Fede e scienza, un’unica condanna

GIOVANNI PAOLO II“Signore, è questo il tempo?”: quante volte l’uomo si pone questo interrogativo, specie nei momenti drammatici della storia! È vivo in lui il desiderio di conoscere il senso e la dinamica degli eventi individuali e comunitari in cui si trova implicato. Vorrebbe sapere «prima» quel che succederà «poi», così da non essere colto di sorpresa. Anche gli Apostoli non si sono mostrati insensibili a questo desiderio. Gesù però non ha mai assecondato questa curiosità. Quando gli è stata posta questa domanda, Egli ha risposto che soltanto il Padre celeste conosce e scandisce i tempi e i momenti (cfr At 1, 7). Ma ha aggiunto: “Avrete forza dallo Spirito che scenderà su di voi e mi sarete testimoni… fino agli estremi confini della terra” (At 1, 8). Li ha, cioè, invitati ad assumere un atteggiamento “nuovo” nei confronti del tempo. Gesù ci esorta a non investigare inutilmente su ciò che è riservato a Dio – che è appunto il corso degli eventi -, ma a utilizzare il tempo che ciascuno ha a disposizione, – il presente – operando con amore filiale per la diffusione del Vangelo in ogni angolo del pianeta. Questa riflessione è quanto mai opportuna anche per noi, al compiersi di un anno e a poche ore dall’inizio dell’anno nuovo.Giovanni Paolo II, Te Deum 31 dicembre 2001 VESCOVI TOSCANIC’è «un’industria della magia», avevano denunciato già nel 1994 i vescovi toscani, dedicando all’argomento un’apposita «Nota pastorale», dal titolo «A proposito di magia e di demonologia». Il testo, veramente chiaro e preciso, mantiene tutta intera la sua attualità perché affronta il complesso fenomeno del ricorso a maghi e chiaroveggenti in tutti i suoi aspetti, anche quelli più gravi come il «maleficio« e la «possessione diabolica».Alla magia, sia nella sua forma «bianca» che in quella cosiddetta «nera» – scrivono i vescovi toscani – «si collega la divinazione: una pratica che in senso stretto costituisce un tentativo di voler predire il futuro in base a segni tratti dal mondo della natura o in rapporto all’interpretazione di presagi o sorti di diverso genere; in senso più largo, specie fra la gente più semplice, rappresenta un misto di credulità e di ingenue intenzioni indirizzate a conoscere in anticipo, con l’uso di particolari mezzi o arti, qualche fatto che dovrà accadere». E dopo aver elencato le diverse forme di «divinazione» (astrologia, cartomanzia, chiromanzia), si soffermano in particolare sulla «peggiore e più grave», cioè la «necromanzia o spiritismo, ossia il ricorso agli spiriti dei morti per entrare in contatto con loro e svelare il futuro o qualche suo aspetto». Nelle sedute di «spiritismo», osservano i vescovi, i «medium» introducono «una forma di alienazione dal presente e operano una mistificazione della fede nell’aldilà, generalmente con trucchi, agendo di fatto come strumenti di forze del male che li usano spesso per fini distruttivi, orientati a confondere l’uomo e ad allontanarlo da Dio».

Il testo completo della Nota pastorale può essere richiesto a TOSCANAoggi e consultato sul nostro sito.

186 SCIENZIATIGli scienziati di numerosi campi del sapere sono preoccupati per la crescente accoglienza dell’astrologia in molte parti del mondo. Noi, sottoscritti – astronomi, astrofisici e scienziati di altri campi – desideriamo mettere in guardia il pubblico contro un’accettazione acritica delle predizioni e consigli dati privatamente e pubblicamente dagli astrologi…

È semplicemente un errore credere che le forze esercitate da stelle e pianeti al momento della nascita possano in qualche modo influenzare il nostro futuro. Non è nemmeno vero che la posizione di distanti corpi celesti renda particolarmente favorevoli alcuni giorni o periodi, o che il segno sotto il quale uno nasce determini la compatibilità o meno con gli altri…

Dobbiamo renderci conto che il futuro risiede in noi stessi, e non negli astri… Bisogna che coloro che continuano a credere in queste cose sappiano che non vi è alcuna base scientifica per tali credenze, e che anzi c’è una forte prova del contrario.

Dichiarazione del 1975 sottoscritta da 186 scienziatidi fama mondiale, tra cui 18 Premi Nobel Tutti pazzi per le stelleE l’ostetrica quanto incide?Minikit da mago a 500 euro