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Francesco, dopo Angelus: «Preghiamo per l’Ucraina»

«Vi chiedo di pregare ancora per l'Ucraina, che sta vivendo una situazione delicata». Lo ha detto, ieri mattina, Papa Francesco, dopo la recita dell'Angelus.

«Mentre auspico che tutte le componenti del Paese si adoperino per superare le incomprensioni e per costruire insieme il futuro della Nazione – ha dichiarato il Pontefice -, rivolgo alla comunità internazionale un accorato appello affinché sostenga ogni iniziativa in favore del dialogo e della concordia». In questa settimana, ha pii ricordato il Santo Padre, «inizieremo la Quaresima, che è il cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua, un cammino di conversione, di lotta contro il male con le armi della preghiera, del digiuno, della misericordia. L’umanità ha bisogno di giustizia, di riconciliazione, di pace, e potrà averle solo ritornando con tutto il cuore a Dio, che ne è la fonte. Anche tutti noi abbiamo bisogno del perdono di Dio. Entriamo nella Quaresima in spirito di adorazione a Dio e di solidarietà fraterna con quanti, in questi tempi, sono più provati dall’indigenza e da conflitti violenti». Infine, salutando i ragazzi che hanno ricevuto da poco la Cresima o che si stanno preparando a riceverla o che sono attivi negli oratori, ha auspicato: «Il vostro legame con Gesù diventi sempre più forte e profondo, per portare molto frutto! Avanti, cari ragazzi!».