Italia

Il Paese delle Aquile sbarca sul cd

Si chiama «Lulebore» come il titolo di una popolare canzone albanese. Ed è un cd rom interamente dedicato al «Paese delle aquile». Grafica e linguaggio semplice per consentire l’accesso a chiunque abbia la possibilità di usare un computer. Sette le sezioni tematiche approfondite: l’ambiente, la cucina, l’immigrazione, la letteratura, la società, la storia e un piccolo dizionario per agevolare il primo incontro.

«È una sorta di banca dati che mettiamo a disposizione del territorio – spiega il coordinatore redazionale Francesco Paletti –: operatori nel campo dell’immigrazione, docenti e studenti. Lungi da noi l’idea di racchiudere in un dischetto di plastica la cultura e la storia di un popolo: l’idea è, semplicemente, quella di offrire un’immagine di questo Paese un po’ più complessa di quanto traspare quotidianamente dai “colonnini” della cronaca nera».

Una necessità, per il territorio pisano e regionale, se è vero che quella albanese è una delle comunità più numerose: gli immigrati provenienti dal Paese delle Aquile residenti in Toscana sono circa 20mila, il 28% dei quali in provincia di Firenze, il 14% a Pistoia e l’11% a Pisa.L’iniziativa nasce all’interno del progetto «Un ponte con Scutari» – finanziato da Fondo sociale europeo, ministero del Lavoro, regione Toscana e Provincia di Pisa – e promosso dal Liceo «Montale» di Pontedera in collaborazione con l’amministrazione comunale, le Caritas diocesane di Pisa e Scutari (Albania), Il Centro territoriale permanente per l’educazione degli adulti, il Consorzio «Polis» e l’associazione «Crescere Insieme».

Da giugno a settembre docenti universitari ed esperti provenienti da Scutari hanno accompagnato un gruppo di studenti, italiani e albanesi di tutte le età, in un viaggio all’interno della cultura albanese. «Il progetto –ha spiegato il coordinatore Marco Mannucci – si proponeva di disegnare un percorso teso al recupero della cultura d’origine al fine di sviluppare in questa comunità immigrata un processo di integrazione e di apprendimento più ampio, stimolando l’acquisizione della propria identità culturale d’origine da interpretare, non come limite, ma come patrimonio prezioso da diffondere e spendere in termini di vera integrazione».

Le lezioni e la biblioteca dell’Istituto «Montale», dotata di un’interessante sezione tematica sull’Albania, hanno fornito il materiale necessario alla costruzione del cd rom. La parte grafica è stata curata da Paolo Del Freo. In redazione hanno collaborato Ida e Liljana Harito, una mediatrice interculturale e una docente di letteratura albanese.S. M.