Italia
Prato, arriva «Tobia»: libri e incontri per parlare della famiglia
di Lucia Pecorario
Famiglia è un sostantivo femminile che si declina in molti modi. Oggi attraversa una fase complessa, resa più difficile dall’incertezza dei tempi, dalle crisi – quelle economiche contingenti e quelle strutturali della società in continuo cambiamento – che rende necessaria un’ancora, un punto fermo, un incontro, una comunicazione e condivisione di esperienze come troppo di rado ormai capita di fare.
«Tobia, famiglia e parole in viaggio», un incontro-evento culturale nato in seno al Forum delle associazioni familiari insieme al quotidiano Avvenire, al gruppo editoriale San Paolo e in stretta collaborazione con diocesi e vescovi, oratori e parrocchie, Acli e Coldiretti, in arrivo in Toscana dal 14 al 18 settembre a Prato, vuol essere questo: «Il nostro obiettivo è portare la famiglia in piazza, coinvolgerla in un dialogo e in un confronto su temi di grande attualità al giorno d’oggi» spiega Gianni Fini, presidente del Forum toscano delle famiglie. Con questo intento è nato Tobia, un progetto che sta facendo il giro dell’Italia e verrà ospitato in 15 città italiane di 12 diverse regioni: Prato è la nona tappa dopo Parma, Brescia, Padova, Pesaro, Chiavari, Fiuggi, Piacenza, Ancona e prima di Perugia, Torino, Trento, Lecce, Salerno e Reggio Calabria.
In concreto, per cinque giorni città tessile, unica tappa toscana dunque, sarà protagonista di incontri, proiezioni, dibattiti, incentrati su temi «nazionali ma anche locali». Tobia si presenta come una «libreria in movimento» che sul modello del «pop-up shop» crea uno spazio di 80 mq. circa per esposizione di libri, area conferenza, sistemi audio e video. In questo modo la struttura (tutta richiudibile in un grande container) è dinamica, in movimento e in grado di raggiungere tutte le città italiane, agile e aperta a tutti, tecnologicamente avanzata. Al suo interno si trovano in vendita libri di tutte le case editrici cattoliche e non, cd e dvd.
«Il progetto offre un coinvolgimento dei cittadini a 360 gradi – spiegano ancora gli organizzatori – in un vero e proprio evento-incontro culturale, un luogo di comunicazione con un programma articolato di incontro concordato con le amministrazioni per offrire ai cittadini argomentazioni locali e nazionali; un importante numero di iniziative». Uno dei punti di forza dell’iniziativa, spiega ancora Fini, è «la collaborazione con le istituzioni locali che rendono realizzabile il progetto e che contribuiscono come relatori focalizzando il tema su tematiche vicine alla comunità locale».
A Prato gli amministratori comunali saranno parte attiva negli incontri e nei dibattiti; la scelta della città tessile come location toscana per il progetto Tobia è stata facilitata inoltre «dal legame con il forum pratese delle famiglie e in virtù delle medie dimensioni della città, come è caratteristica di Tobia, perché permette maggiore facilità di relazioni, più capacità di “vivere sulla piazza” rispetto ad altre realtà, e un più facile coinvolgimento dell’intera comunità». Nei cinque giorni si discuterà di integrazione ma anche di giovani generazioni, paternità, separazioni. Tra gli appuntamenti pratesi, Fini si sofferma su quello di venerdì sera, quando la redazione di Famiglia Cristiana sarà protagonista di un cultura: «I nostri incontri sono incentrati su temi nazionali ma anche modellati sulle necessità delle varie comunità – spiega Fini – a Prato avremo vari relatori (dal Vescovo agli amministratori locali, poi le tante associazioni locali di promozione della famiglia, dalla Caritas al Centro di Aiuto alla Vita, Acli e Mcl. Ognuno potrà scegliere secondo i proprio interessi ed esigenze, ma comunque al centro restano i temi della realtà pratese, che è unica direi nel panorama nazionale, e se ne sviscerano le complessità ma anche le ricchezze, le singolarità, con luci e ombre, in un confronto e dialogo».
«Il mondo è sempre andato bene fino a che la famiglia era la famiglia lo stato era lo stato e la società era la società, non come oggi » commenta Giorgio Silli, assessore all’integrazione del Comune di Prato e protagonista, insieme al sindaco Roberto Cenni, al vicesindaco Goffredo Borchi, e agli assessori Rita Pieri, Dante Mondanelli e Gianni Cenni di alcuni degli incontri. «Ora come mai – conclude Silli – abbiamo bisogno di rilanciare la famiglia come cellula fondamentale della società e le istituzioni hanno il dovere di spendersi in toto per questo».
Per saperne di più sul programma e sulle altre iniziative: www.forumtoscanofamiglie.it
Il 14 alle 18 la presentazione dell’evento, «Tobia: La famiglia e le parole in viaggio», con l’introduzione del presidente del Forum Toscano delle Associazioni familiari Gianni Fini.
Poi ogni giorno, pomeriggio e sera, presentazioni di libri e proiezione di film dedicati a varie tematiche come l’intercultura, l’integrazione, le giovani generazioni e la promozione della solidarietà, tutte viste in ottica familiare.
Grazie a dibattiti condotti da esperti sarà possibile affrontare numerose tematiche familiari.
Il programma, che si sta ultimando proprio in questi giorni, in accordo con il Comune di Prato e tra gli altri appuntamenti prevede: giovedì 15 alle 18,30 il dibattito su «Ripartire dalla famiglia per rigenerare la speranza nelle giovani generazioni»; venerdì 16, alle 18 l’incontro con un giornalista di Famiglia Cristiana dal titolo: «L’intercultura via di coesione e integrazione nella città multietnica»; a sera, dibattito a partire dal libro: «I Gruppi di Parola per i figli di genitori separati».
Sabato 17 il dibattito è sugli adolescenti e la domenica, dopo la presentazione del libro sulla Beata Chiara Badano, in programma alle 17,30, la celebrazione della messa nella chiesa di San Francesco, presieduta dal Vescovo di Prato mons. Gastone Simoni.
Ogni giorno della manifestazione, a partire dalle 17 in piazza San Francesco, ci sarà un momento di animazione per bambini. Mentre la sera alcune associazioni del territorio pratese, come il Centro di Aiuto alla Vita e la Misericordia, presenteranno le proprie attività.