La Chiesa riconosce nella vita di don Lorenzo Milani un modo esemplare di servire il Vangelo, i poveri e la Chiesa stessa. Lo ha sottolineato Papa Francesco nel giardino della canonica di Barbiana, dopo aver pregato in privato sulla tomba del sacerdote fiorentino scomparso nel 1967, nella seconda tappa del pellegrinaggio che in mattinata lo aveva portato sulla tomba di don Primo Mazzolari.In questa piccola frazione sulle colline del Mugello, accompagnato dall’arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori, il Papa ha ricordato che il suo gesto non cancella le amarezze che hanno accompagnato la vita di don Milani, ma è una risposta alla richiesta che questo prete “trasparente e duro come un diamante”.