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CNV, EDOARDO PATRIARCA E’ IL NUOVO PRESIDENTE: VOLONTARIATO RISORSA DEL PAESE
Edoardo Patriarca, 59 anni, è il nuovo presidente del Centro Nazionale per il Volontariato. Membro del comitato d’indirizzo indicato dalla Caritas Italiana, che è socio fondatore dell’associazione istituita da Maria Eletta Martini 28 anni fa, Patriarca ha ricevuto l’investitura con 28 voti a favore e tre astenuti nella riunione del comitato che si è svolta questa mattina (domenica 8 luglio) nella sede di Lucca. “Ho vissuto la vita del Cnv – ha detto Patriarca – interloquendo con personalità come Maria Eletta Martini, Luciano Tavazza, Giuseppe Pasini e Giovanni Nervo. Ho vissuto le stagioni importanti delle giornate di Lucca, dei celebri convegni nazionali e da portavoce del Forum del Terzo Settore ho avuto modo di assistere al rilancio del Cnv da parte di Maria Eletta. Sono grato a queste persone che hanno permesso questa storia”.
“Ho visto in questi anni la fatica del nostro mondo che è un soggetto importante del Paese. Ho visto perdere la capacità di fare pensiero – aggiunge il neo-presidente del Cnv – che invece era fortemente presente negli anni ottanta e novanta. Il volontariato era il luogo dove si poteva ricostruire la cittadinanza e l’impegno civile, luogo della ricomposizione e dell’unione fra anime diverse. Il terzo settore oggi è troppo frammentato, in un’epoca in cui tutti convergono sul fatto che la coesione sociale si base sulla comunità. E il nostro mondo è una risorsa per il paese, per andare avanti”.
Parlando coi membri del comitato di indirizzo del Cnv, Patriarca, che dal 1999 al 2006 è stato portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, il coordinamento nazionale che raccoglie più di 100 organizzazioni di terzo settore riconosciuto parte sociale dal Governo, ha messo sul piatto alcune delle sfide che da domani l’associazione dovrà affrontare. “Stanno cambiando le politiche sociali, ci saranno nuovi tagli e il volontariato dovrà ricollocarsi. Non ci sono più luoghi in cui si discute per capire cosa fare e riscoprire convergenze. E’ sulle convergenze che lavoreremo insieme, e vorrei che il nome di Lucca tornasse ad essere legato al volontariato e al Cnv”.