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Siria: Ue chiede inchiesta «approfondita» sull’uso di armi chimiche

L'Unione Europea ha chiesto una «inchiesta immediata e approfondita» sull'utilizzo di armi chimiche in Siria, che, in caso di conferma, è da ritenersi «inaccettabile».

Lo hanno reso noto in un comunicato i ministri degli esteri dell’Ue, al termine del vertice di oggi a Bruxelles. «Abbiamo visto con grande preoccupazione informazioni su un possibile uso di armi chimiche da parte del regime siriano» ha detto il portavoce del capo della diplomazia dell’Unione Europea, Catherine Ashton. Sarebbero «circa 1.300» i morti in seguito al presunto attacco chimico commesso la notte scorsa dalle forze siriane fedeli al presidente Assad nella regione di Damasco, come riferiscono fonti delle forze di opposizione. Il segretario generale della Lega Araba, Nabil el Arabi, ha chiesto che «gli ispettori dell’Onu si rechino immediatamente sul posto per indagare sull’effettivo uso di armi chimiche in Siria».