Un Paese dove un abitante su tre è un profugo. Cifre ben più pesanti da quelle con cui si trovano a fare i conti l’Italia e l’Europa, e che riguardano una terra che ha già vissuto negli anni passati la tragedia della guerra civile. Si tratta del Libano, oggi alle prese con l’esodo di massa dai siriani dopo aver accolto in passato mezzo milione di palestinesi. Eppure ancora oggi la “terra dei cedri” si distingue per la sua tradizione di accoglienza e di convivenza multiconfessionale, che ha resistito anche al lungo conflitto. Ce ne parla in questa intervista mons. Hanna Alwan, vicario patriarcale per gli affari giuridici della Chiesa maronita, in Toscana per partecipare alla serie d’incontri «Costruire la pace è possibile. Insieme per conoscere e capire», promossi dalla diocesi di San Miniato.Intervista di Marco Lapi