Il Gip Valeria Montesarchio ha approvato un quesito ampio, con 50 punti, da sottoporre ai periti per l’analisi della scatola nera della Costa Concordia. Tra le altre cose, secondo quanto si apprende, il quesito chiede di accertare le cause e la dinamica del naufragio e le condotte degli indagati attraverso i dati del VDR e dei dispositivi informatici e telematici rinvenuti a bordo e sequestrati; la verifica della rotta programmata ed adottate, delle carte nautiche in uso, delle manovre poste in essere dal comandante prima e dopo l’urto e delle condizioni di navigazione. I periti dovranno anche effettuare la descrizione della falla e dei sistemi e procedure anti-falla. Nel quesito si chiede di accertare anche la prevedibilità delle conseguenze dell’urto con il fondale, la descrizione degli effetti di deriva e scarroccio della nave, l’incidenza della ”mancata chiusura (da Civitavecchia) delle porte stagne”, la conformità a norma della progettazione della Costa Concordia. Il Gip chiede anche di verificare la correttezza della costruzione della nave e l’incidenza sul nesso causale, la verifica dell’incidenza delle eventuali inadeguatezze, la verifica della adeguatezza della manutenzione della nave. Da stabilire anche la portata eziologica dei difetti eventuali di progettazione, costruzione e manutenzione della nave con particolare riferimento alla compartimentazione stagna. Infine i periti dovranno far luce sulle comunicazioni tra la nave e l’esterno e dei tempi per l’evacuazione della nave; sulla conformita’ delle azioni adottate dall’equipaggio ai protocolli di sicurezza della nave; sull’idoneità dei medesimi controlli di sicurezza e sull’adozione di misure organizzative idonee ad evitare danni ai passeggeri, alla nave e all’ambiente. Da accertare anche le modalita’ di abbandono nave. Per l’analisi sulla scatola nera della Costa Concordia il Gip del Tribunale di Grosseto ha disposto il termine di 90 giorni, salvo proroghe. Le operazioni, secondo quanto si apprende, inizieranno il prossimo 9 marzo.E’ in programma il prossimo 21 luglio la prossima udienza fissata dal gip Valeria Montesarchio nell’ambito dell’incidente probatorio. In quella data (salvo rinvii) i periti nominati dal giudice dovranno presentare i risultati dell’analisi della scatola nera della nave. (Fonte Asca)
