Colletta Alimentare, sabato 26 novembre la 20ª edizione

«Non si può distogliere lo sguardo e voltarsi dall’altra parte per non vedere le tante forme di povertà che chiedono misericordia. […] Non mi stancherò mai di dire che la misericordia di Dio non è una bella idea, ma un’azione concreta […]. La misericordia non è un fare il bene “di passaggio”, è coinvolgersi lì dove c’è il male, dove c’è la malattia, dove c’è la fame, dove ci sono tanti sfruttamenti umani. […] La verità della misericordia, infatti, si riscontra nei nostri gesti quotidiani che rendono visibile l’agire di Dio in mezzo a noi. […] Voi esprimete il desiderio tra i più belli nel cuore dell’uomo, quello di far sentire amata una persona che soffre». Le parole rivolte da papa Francesco, sabato 3 settembre, ai partecipanti al Giubileo degli operatori di misericordia sono le «dieci righe» che accompagnano la Colletta Alimentare di quest’anno, promossa in tutta Italia per sabato 26 novembre. Un appuntamento giunto ormai alla ventesima edizione ma sempre più necessario, come spiega in questa intervista il responsabile regionale Massimo Marchi.