“Non ci stanchiamo di ripetere che mai il nome di Dio può giustificare la violenza. Solo la pace è santa e non la guerra!”. Da Assisi Papa Francesco, come san Giovanni Paolo II trent’anni fa e come Benedetto XVI nel 2011, accompagnato da più di 500 rappresentanti delle religioni di tutto il mondo, ha rilanciato la volontà delle diverse fedi di collaborare per una pace vera, non illusoria, non la quiete di chi schiva le difficoltà e si volta dall’altra parte. Lo ha fatto nella cerimonia di chiusura della Giornata mondiale di preghiera per la pace, in piazza San Francesco, dove ha parlato dopo il saluto del vescovo della città del Poverello, monsignor Sorrentino.