GIOVANI: TELEFONO AZZURRO, MONDO GENITORI DISTANTE DA ADOLESCENTI

(ASCA) – Nel confronto tra adolescenti e genitori emerge un “visibile e progressivo distanziamento tra il mondo dei genitori e quello dei ragazzi che in alcuni casi sembra spingersi ben al di là del fisiologico distacco tipico dell’adolescenza”. Lo ha dichiarato il Presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo in occasione della presentazione dell’Indagine Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza realizzata da Telefono Azzurro ed Eurispes. “L’indagine di quest’anno costituisce un’assoluta novità nel panorama delle ricerche italiane – afferma Caffo – dal momento che abbiamo intervistato contemporaneamente sia un campione di adolescenti sia i loro genitori. Dal confronto tra questi due mondi sono emersi interessanti spunti di riflessione”. “I temi più problematici e delicati, come la sessualità, la droga e internet, – continua Caffo – sembrano essere ai margini del dialogo genitori-figli. A fronte di nativi digitali che trascorrono su internet gran parte della loro giornata, abbiamo un 35% di genitori che ammette di sapere utilizzare internet ‘pocò o ‘per nienté: come possiamo allora chiedere alle famiglie di capire cosa sia, ad esempio, il fenomeno del sexting, che si sta rapidamente diffondendo tra i nostri adolescenti, o di educare i propri figli a difendersi dai rischi della rete?”. Dal Rapporto, prosegue Caffo, emerge che “la genitorialità, posta di fronte ai tanti pericoli della società odierna, si manifesta per lo più in comportamenti di controllo e restrizione: è necessario, invece, aiutare la famiglia e la scuola a riconquistare la propria funzione educativa”. “Imparare dai ragazzi per insegnare meglio ai ragazzi – conclude Caffo – è la sfida che attende gli adulti”. (Sir)