Il provvedimento introdotto nel maxi-emendamento alla Legge di stabilità non compensa la riduzione del Fondo editoria. Così Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione cui fanno capo 189 giornali cattolici locali), commenta il ripristino di circa 20 milioni di euro per i contributi al Fondo, realizzato nella giornata di ieri. La Fisc, afferma Zanotti, esprime tutta la preoccupazione per i tagli che pongono in seria discussione la continuità di diverse nostre aziende editoriali. Inoltre, occorre tenere presente che si sta ragionando sui contributi per l’anno in corso il cui ammontare in tal modo viene ridotto di circa il 75% dell’importo erogato per il 2010. Come Federazione, aggiunge il presidente, siamo consapevoli delle enormi difficoltà del momento e della necessità di operare risparmi di spesa in ogni direzione. Ciò, comunque sia, non giustifica che si tolgano risorse preziose all’editoria e, in particolare, a quella del territorio, che garantisce il pluralismo dell’informazione e dà voce alle comunità locali e alla provincia italiana. Secondo Zanotti, l’intero comparto editoria merita una riforma globale. In diverse occasioni abbiamo auspicato che venissero applicati i principi di rigore ed equità in modo da evitare sperperi di denaro pubblico e di favorire chi merita di essere aiutato per stare sul difficile mercato dei mass media”. (Sir)Informazione amputata, la risposta di Napolitano