Italia
BAGNASCO: UNITÀ D’ITALIA IRRINUNCIABILE MA SÌ A FEDERALISMO SOLIDALE
(ASCA) – “Il nostro Paese guarda con attenzione ad un federalismo solidale, innanzitutto come espressione di quella unità di destino e di appartenenza che è ormai patrimonio irrinunciabile, radicato ed amato. Nello stesso tempo, guarda al federalismo come risposta ad una società sempre più segnata dalla globalizzazione, da vivere e gestire come un valore positivo per tutti”. Lo ha detto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, intervenendo all’incontro “La Chiesa, lo Stato, le Regioni e l’Unità d’Italia”, oggi pomeriggio all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Il federalismo può intercettare “una risorsa tipicamente italiana che – beninteso – va declinata all’interno di un rapporto chiaro di diritti e di doveri, di modo che si possano portare i pesi gli uni degli altri, ma senza che alcuni debbano solo pagare ed altri solo beneficiare”. “La sussidiarietà – ha proseguito Bagnasco – rappresenta una forma di solidarietà in senso verticale perché consente condivisione a partire dalle possibilità di ciascuna realtà regionale, garantisce una maggiore aderenza al vissuto, e una più efficace mobilitazione delle energie presenti ovunque”. In questo senso, proprio la sussidiarietà potrebbe essere la strada per restituire all’Italia il suo saper essere “luogo di incontro di sensibilità e tradizioni differenti, pur dentro un chiaro e inequivocabile orientamento culturale che si identifica con quelle radici cristiane, di cui ci sentiamo tutti destinatari e inseparabilmente responsabili”.