MEETING S. EGIDIO, DIALOGO RISPOSTA PIÙ INTELLIGENTE A TERRORISMO

(ASCA) – Monaco di Baviera – Il dialogo è la risposta “più intelligente e pacifica” ai “predicatori del terrore, che addirittura usano le parole delle religioni per diffondere odio e dividere il mondo”. E’ quanto si legge nell’appello finale del meeting interreligioso della Comunità di Sant’Egidio firmato pubblicamente questa sera sulla Marienplatz nel cuore della capitale bavarese da 300 leader di tutte le religioni del mondo al termine di una suggestiva cerimonia. Nell’appello si legge che “grande è la tentazione di ripiegarsi su se stessi e di utilizzare le religioni per separarsi”: “Questa tentazione è acuita dalla crisi dell’economia mondiale”. I leader religiosi invocano “una svolta” in un mondo che “a volte sembra aver smarrito il senso del limite” e spiegano che “dopo dieci anni segnati dalla cultura della violenza, dal folle terrorismo”, il mondo “sembra dominato da una capitalismo senza regole” e in “tante regioni crescono la violenza e la crisi di senso”. La globalizzazione è definita nell’appello “una grande risorse”, ma ha bisogno di “trovare un’anima”. Invece spesso ci si trova di fronte “ad un egoismo che conduce ad una civiltà della morte e provoca anche la morte di tanti”. I leader religiosi ribadiscono infine che “chi usa il nome di Dio per odiare l’altro e uccidere, bestemmia il nome santo di Dio”: “Per questo possiamo dire che non c’é futuro nella guerra e non c’é alternativa al dialogo”.