Bud Spencer, ricordo di un attore «quasi per caso»

In vita sua non aveva avuto quei riconoscimenti cui ambiscono i divi del cinema, ma l’affetto di cui godeva, e che si è visto anche in occasione della scomparsa, valeva per lui più di mille Oscar. Anche perché Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, era approdato al cinema quasi per caso, incoraggiato anche da… un paio di cambiali da pagare. Nella sua vita precedente c’erano altre cose, tra cui una brillante attività sportiva nel nuoto. Dopo, nonostante il successo decretato dal pubbblico, sia in coppia con Terence Hill che da solo, ha accettato il suo nuovo ruolo senza comunque mai prendersi troppo sul serio. Non faceva inoltre mistero della sua fede cattolica, che andava a braccetto con la filosofia di vita napoletana, sempre mantenuta nonostante il trasferimento a Roma. Ce ne parla in questa intervista il nostro critico cinematografico Francesco Mininni. Intervista di Andrea Fagioli. Montaggio Matteo Del Perugia,